Aggiornamento ISO 9001, Italia blocca |
News ISO 17025 | |
Con la revisione suggerita l'Iso intende aggiornare la norma all'evoluzione della realtà socio economica mondiale e fornire alle organizzazioni, ai loro clienti e a tutte le parti interessate, un sistema di gestione per la qualità concreto e durevole. La bozza, elaborata all'interno del gruppo di lavoro Revision of ISO 9001 composto da undici Stati tra cui Germania Giappone Stati Uniti e Italia, mostrerebbe però punti critici che sono oggetto di discussione. La bozza sinora elaborata mostra numerosi punti critici che hanno portato la delegazione italiana che prende parte ai lavori ISO (e altri 10 Paesi, tra i quali Germania, Giappone e Stati Uniti) a esprimere un voto negativo e a proporre degli interventi migliorativi che potranno essere oggetto di discussione alla prossima riunione del comitato tecnico ISO che si terrà in Portogallo nella prima settimana di novembre 2013. Pur apprezzando gli sforzi sinora compiuti, la posizione italiana esprime dunque la necessità di effettuare alcune modifiche al testo. businessUno degli aspetti innovativi è dunque l'attenzione che la nuova ISO 9001 intende riservare al contesto in cui l'organizzazione opera e alle sue altre parti interessate, oltre ai clienti: un aspetto significativo che l'Italia chiede sia espresso con maggiore incisività e chiarezza, evidenziando come la soddisfazione delle esigenze ed aspettative delle parti interessate (inclusi la collettività e le persone che lavorano nell'organizzazione stessa) possa portare a più alti livelli di "customer satisfaction", costituendo il nuovo fattore di competizione, dal momento che già ora per molte organizzazioni le aspettative dei clienti per un prodotto "eticamente responsabile" rappresenta un elemento molto critico. Un'attenzione etica che si estende anche ai processi realizzativi, alle politiche e alle strategie dell'organizzazione e dei suoi partners. Il concetto di "rischio" è l'altro elemento sul quale l'Italia ha chiesto un approfondimento. La bozza di nuova ISO 9001 include infatti anche aspetti di "risk management". Tuttavia l'Italia ritiene necessario, al fine di evitare ambiguità, avvicinare la definizione di "rischio" utilizzato nel testo con il concetto già consolidato in altre norme e documenti tecnici ISO, in particolare con quello più completo definito per esempio nella norma ISO 31000 e nella Guida 73 ("Risk management - Vocabulary"). Per accrescere il valore della nuova ISO 9001 come efficace strumento di gestione che possa concretamente aiutare le organizzazioni a migliorare la propria competitività e la capacità di soddisfare il cliente, il testo del Committe Draft dovrebbe inoltre evidenziare con maggiore forza alcune relazioni giudicate di particolare rilevanza, come per esempio la politica per la qualità e gli indirizzi strategici, l'analisi dei dati e il livello di maturità dell'organizzazione, gli obiettivi per la qualità e il "Return on Quality Investment" e, infine, i piani di miglioramento e le necessità di innovazione. Anche in questo caso le relazioni risultano ancora non sufficientemente chiarite. Un ulteriore punto critico riguarda i riferimenti al coinvolgimento e alla competenza delle persone: questi risultano ancora deboli e frammentari. Considerata l'importanza delle persone nelle organizzazioni, nonché il loro ruolo centrale nell'efficacia di un sistema di gestione per la qualità, l'ISO/CD 9001 dovrebbe sviluppare specifici requisiti che riguardino il loro coinvolgimento, motivazione e competenza nell'applicare il sistema, anche in coerenza con la nuova ISO 10018:2012 "People involvement and competence". Anche dal punto di vista del collegamento con le altre norme della famiglia ISO 9000, la bozza di futura norma presenta alcuni aspetti che necessitano un approfondimento. In primo luogo è la coerenza interna tra la ISO 9001 e la ISO 9004 a non essere messa in sufficiente evidenza, specie là dove si parla di "gestione responsabile della qualità", che la prima considera di fatto dal punto di vista del cliente mentre la seconda dal punto di vista delle altre parti interessate per il successo durevole dell'organizzazione: una relazione che va debitamente espressa e rafforzata. L'Italia si è ritagliata un ruolo autorevole nel campo dei sistemi di gestione per la qualità, anche in virtù del numero elevato delle certificazioni di conformità alla ISO 9001 rilasciate nel nostro Paese (siamo al secondo posto nel mondo, preceduti solo dalla Cina). Un dato che si spiega con il nostro particolare tessuto imprenditoriale, composto per lo più da micro, piccole e medie imprese. Importante è infatti spostare l'attenzione sull'efficacia pratica del sistema di gestione e su come liberare le risorse da dedicarci. Secondo il calendario dei lavori, l'ISO/DIS 9001 dovrebbe vedere la luce entro il mese di febbraio 2014. La pubblicazione finale della nuova ISO 9001 dovrebbe avvenire entro la fine del 2015.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 06 Settembre 2023 20:36 |