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Muffa e asma. Cosa fare?
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2-MuffaAsma-2La muffa è il peggior incubo di un proprietario di casa. La muffa è un tipo di fungo che cresce su piante, legno , tessuti, alimenti e qualsiasi altro materiale organico. In parole povere, la muffa è un riciclatore naturale di materia organica morta. Anche se sembra una cosa carina da fare per la natura, nella maggior parte dei casi non è una cosa carina da fare per gli esseri umani. Come ogni altro essere vivente, la muffa ha bisogno dell’acqua per crescere.

Senza acqua, infatti, la muffa non può crescere. Altri fattori cruciali per la crescita delle muffe sono una fonte di cibo, ossigeno e temperature comprese tra 4 e 37°C. Negli Stati Uniti, l’8% degli adulti e il 6,5% dei bambini soffrono di asma. Ciò comporta circa 4000 decessi l'anno. Uno dei fattori scatenanti dell’asma ambientale è la muffa. Sebbene la muffa sia una parte naturale dell’ambiente, l’esposizione a contaminazioni elevate nelle case, nelle scuole e negli ambienti di lavoro, può scatenare l’asma per alcuni soggetti asmatici e causare ulteriori problemi respiratori. Possono scatenarsi sintomi tra cui la mancanza di respiro, il respiro sibilante o la tosse e può provocare irritazioni anche in persone che non soffrono di allergie. Di sicuro l’esposizione alla muffa può peggiorare l’asma preesistente. Possiamo classificare le muffe in 3 gruppi in base alla loro pericolosità:

  • Allergeniche: questo tipo di muffa è il meno dannoso tra tutti i tipi di muffa; tuttavia, può causare problemi alle persone allergiche alla muffa o che soffrono di asma.
  • Patogene : questo tipo è spesso dannoso, non solo per le persone con asma o allergie alla muffa, ma anche per le persone sane. Ad esempio, questo tipo di muffa può causare polmonite da ipersensibilità, una risposta acuta simile alla polmonite batterica
  • Tossigene : questo tipo di muffa può causare seri problemi di salute, sia temporanei (irritazione agli occhi o tosse) che permanenti (ad esempio immunosoppressione, disturbi neurologici o cancro). La muffa tossigena produce micotossine, sostanze tossiche presenti all'interno o sulla superficie delle spore della muffa, che può essere inalata, ingerita o toccata.

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Ognuno ha un sistema immunitario diverso dagli altri. Qundi, è impossibile dire se l’esposizione a basse concentrazioni di muffe sia sicura poiché ogni individuo reagirà in modo diverso. Di solito i sintomi più comuni sono: la congestione nasale e sinusale, tosse, mal di gola, asma, mal di testa, irritazione della pelle e degli occhi. Ma di sicuro le persone con un sistema immunitario deficitario hanno maggiori probabilità di avere problemi di salute quando trascorrono del tempo in una stanza piena di muffa. Infine, alcuni tipi di muffe sono in grado di produrre tossine estremamente potenti chiamate micotossine, che possono portare a gravi conseguenze, come il cancro.
Le singole colonie di muffe sono molto piccole e impossibili da vedere senza un microscopio , ma una volta che una colonia di muffe si sviluppa, può formare macchie visibili.
Il colore della muffa è determinato da vari fattori come la fonte di nutrimento e l'età della colonia. Tra tutti i tipi di muffa, la muffa nera (ufficialmente chiamata Stachybotrys) è considerata quella più dannosa per la salute degli esseri viventi.
Il tipo di muffa determinerà la modalità di bonifica. Detto questo, è molto importante indagare prima di eseguire una bonifica, anche per determinare il grado di profondita su cui agire.

Le muffe sono un tipo di organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli. Sebbene la muffa sia una parte naturale dell'ambiente, l'esposizione a livelli elevati in una casa può essere un problema.
A titolo orientativo indico una associazione tra colore e tipologia di muffa:

  • Muffa verde: Aspergillus, Penicillium, Cladosporium
  • Muffa nera: Stachybotrys, Alternaria
  • Muffa rossa/arancione: Aspergillus, Aureobasidium
  • Muffa rosa: Aureobasidium, Fusarium
  • Muffa bianca: Aspergillus, Penicillium, Zygomycetes

La muffa può causare naso chiuso, mal di gola, bruciore agli occhi ed anche eruzioni cutanee, ma le persone con asma o allergie possono avere le reazioni più gravi. In aggiunta, gli individui immunocompromessi e le persone con malattie polmonari croniche potrebbero persino contrarre infezioni ai polmoni direttamente da alcuni tipi di muffe, giorni o settimane dopo l’esposizione. Sono particolarmente a rischio chi ha subito un trapianto, in particolare trapianti di cellule staminali emopoietiche, chi ha il cancro e soprattutto tumori ematologici come la leucemia e il linfoma e chi sta assumendo farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, come i corticosteroidi. Per aiutare a prevenire le infezioni invasive da muffe le persone immunocompromesse non devono mai entrare negli edifici con muffa o aiutare a ripulire la muffa.

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Si può essere esposti a muffe che crescono visibilmente all'interno degli ambienti interni o che potrebbero crescere in luoghi nascosti alla vista. Il modo migliore per controllare la crescita della muffa negli ambienti interni è controllare l'umidità, perché la muffa può crescere sulla maggior parte dei materiali da costruzione, sugli arredi e sugli oggetti lasciati bagnati o esposti a livelli elevati di umidità. In alcuni casi non è l'umidità generata all'interno a provocarla, ma possono essere infiltrazioni dall'esterno dell'abitazione che alimentano di acqua la muffa. Chiaramente vanno analizzate le cause caso per caso e affrontate.
Quindi occorre mantenere bassi i livelli di umidità in casa – non superiori al 60% – per tutto il giorno. Eventualmente si può usare un condizionatore o un deumidificatore, oppure si può ventilare spesso la casa. I livelli di umidità cambiano nel corso della giornata, quindi occorre controllare i livelli di umidità più di una volta al giorno. Inoltre, bisogna assicurarsi che l'aria nella casa circoli liberamente. Occorre utilizzare aspiratori in cucina e nei bagni. Ad esempio la stanza dove è posizionata l'asciugatrice deve avere una presa d'aria all'esterno della casa.
Approfondiamo cosa fare per ripulire la muffa:

  1. Proteggiti - Indossa guanti, maschera, occhiali per proteggere occhi, naso, bocca e pelle.
  2. Arieggia: apri tutte le porte e le finestre quando lavori e lasciane aperte quante più possibile in sicurezza quando esci.
  3. Circolazione - Eventualmente se non riesci a far circolare bene l'aria, aiutati con ventilatori e deumidificatori per rimuovere l'umidità.
  4. Strofina le superfici: pulisci con acqua e detergente oppure con appositi prodotti. Non usare un panno secco. Rimuovi tutta la muffa che puoi vedere. Asciuga subito.
  5. Non coprirlo, rimuovilo: verniciare o sigillare la muffa non ne impedirà la crescita. Risolvi completamente il problema dell'acqua e pulisci tutta la muffa prima di pitturare.
  6. Asciugalo: asciuga la tua casa e tutto ciò che contiene il più rapidamente possibile.

Concludendo, i punti chiave da ricordare sulla muffa sono:

  • Le muffe sono funghi.
  • Le muffe crescono su piante, legno, tessuti, terreno, cibo, cartongesso, pavimenti, muri e soffitti.
  • Le muffe producono ife che come le radici di un albero penetrano nelle matrici dove crescono e producono spore microscopiche che germinano dove si è accumulata l'umidità.
  • Se ci sono parti in legno, come i tetti, la crescita della muffa in casi estremi può minacciare anche l'integrità strutturale di un edificio.
  • L’esposizione alla muffa può portare a seri problemi di salute.

Abbiamo visto che chi è asmatico o chi è immunocompromesso può avere delle serie ripercussioni nel contatto con la muffa. Nei casi peggiori la muffa potrebbe radicarsi all'interno dei polmoni. Gestire l'umidità ventilando i locali è importante per stare bene. La soluzione più economica è aprire le finestre 2 volte al giorno, oppure si può installare una ventilazione meccanica controllata. In qualche caso l'umidità potrebbe provenire da una infiltrazione esterna e quindi tramite un tecnico occorre individuare la fonte e fermarla.

 

Quindi cosa fare?

È sempre meglio prevenire la muffa piuttosto che affrontarne gli effetti. Quindi ciò che puoi fare è concentrarti su:

  • Controllo dell'umidità
  • Una corretta ventilazione della casa
  • Pulizia
  • Intervenire non appena si inizia a vedere il primo segnale di contaminazione.

 

 

Se può interessare da oltre 10 anni i tecnici dell'A2C si occupano di infestazioni da muffa nelle abitazioni delle province di Salerno e Avellino; in particolare di individuare e risolvere le infiltrazioni d'acqua e le problematiche di condensa d'umidità sui ponti termici, tramite rilievi con termocamera ad infrarossi.

 

 

 

 

 

 

 

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Cosa offrono i tecnici dell’A2C

A2CI tecnici dell'A2C offrono consulenze nell'ambito della risoluzione dei casi di infestazione di immobili dalla muffa. Più in particolare, l'intervento si compone di 3 fasi:

  1. Indagini strumentali, visive e tattili per l'analisi delle cause di imbibizione delle murature.
  2. Supporto per la redazione di computi metrici, da far poi pervenire a ditte edili per ricevere preventivi, sia per la rimozione delle cause e sia per il ripristino dei luoghi.
  3. Eventuale supporto per la l'individuazione delle responsabilità; ed eventuale supporto per Consulenze Tecniche di Parte (CTP) in procedimenti civili.

A seconda delle necessità possono essere svolte analisi termografiche personalizzate e/o indagini igrometriche sia ambientali e sia da contatto. Nei casi più complessi, si possono impiegare anche indagini di tipo microbiologico (ad esempio, mediante il campionamento dell'aria tramite apposito aspiratore SAS), oppure mediante l'analisi odorigena, di cui l'A2C è tra i leader in Italia.

Il costo indicativo di questo servizio è variabile a seconda della complessità ed a seconda del numero di rilievi necessari.

Il presente servizio è attivo nelle province di Salerno e Avellino.


Il presente servizio è riferito ad impianti situati nei seguenti comuni: Salerno, Cava de' Tirreni, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, Eboli, Pagani, Angri, Sarno, Pontecagnano Faiano, Nocera Superiore, Capaccio, Mercato San Severino, Agropoli, Baronissi, Campagna, Castel San Giorgio, Fisciano, Bellizzi, Sala Consilina, Montecorvino Rovella, Giffoni Valle Piana, Pellezzano, Siano, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Montecorvino Pugliano, Roccapiemonte, Sant'Egidio del Monte Albino, Vallo della Lucania, Vietri sul Mare, Teggiano, Castellabate, Roccadaspide, Camerota, Sapri, Altavilla Silentina, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, Montesano sulla Marcellana, Albanella, Ascea, Maiori, Bracigliano, Padula, Buccino, Giffoni Sei Casali, Amalfi, Polla, Sassano, Centola, Casal Velino, San Gregorio Magno, Palomonte, Tramonti, Serre, Positano, Oliveto Citra, San Giovanni a Piro, Colliano, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni, Vibonati, Santa Marina, Pisciotta, Acerno, Caggiano, Minori, Sant'Arsenio, Sanza, Castel San Lorenzo, San Mango Piemonte, Buonabitacolo, Castelnuovo Cilento, Corbara, Montecorice, Ceraso, Ravello, Pollica, Auletta, Atena Lucana, Cetara, Postiglione, Ogliastro Cilento, Novi Velia, Torre Orsaia, Praiano, Salento, Montano Antilia, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Moio della Civitella, Castelcivita, Torchiara, Perdifumo, Valva, San Rufo, Laurino, San Pietro al Tanagro, Trentinara, Rofrano, Monte San Giacomo, Roccagloriosa, Aquara, Calvanico, Omignano, Scala, Laviano, Piaggine, Casaletto Spartano, Sessa Cilento, Gioi, Castiglione del Genovesi, Felitto, Torraca, Futani, Cicerale, Giungano, Ricigliano, Casalbuono, Petina, Orria, Laureana Cilento, Lustra, Alfano, Cannalonga, Perito, Ispani, San Mauro Cilento, Prignano Cilento, Stio, Atrani, Controne, Rutino, Laurito, Bellosguardo, Roscigno, Furore, Stella Cilento, Magliano Vetere, Ottati, Conca dei Marini, Morigerati, Sant'Angelo a Fasanella, Pertosa, San Mauro La Bruca, Corleto Monforte, Castelnuovo di Conza, Salvitelle, Cuccaro Vetere, Sacco, Monteforte Cilento, Tortorella, Santomenna, Campora, Romagnano al Monte, Serramezzana, Valle dell'Angelo, Avellino, Ariano Irpino, Monteforte Irpino, Mercogliano, Solofra, Atripalda, Montoro Inferiore, Cervinara, Montoro Superiore, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Montella, Avella, Serino, Lioni, Montemiletto, Forino, Mugnano del Cardinale, Calitri, Baiano, San Martino Valle Caudina, Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco, Altavilla Irpina, Volturara Irpina, Bisaccia, Frigento, Aiello del Sabato, Montecalvo Irpino, Sperone, Pratola Serra, Gesualdo, Rotondi, Lauro, Caposele, Montefalcione, Fontanarosa, Bagnoli Irpino, Manocalzati, Sturno, Flumeri, Montemarano, Sirignano, Contrada, Prata di Principato Ultra, Vallata, Lacedonia, Paternopoli, San Michele di Serino, Venticano, Cesinali, Calabritto, Bonito, Taurasi, Pietradefusi, Quindici, Capriglia Irpina, Chiusano di San Domenico, Roccabascerana, Montefredane, Torella dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Castelfranci, Andretta, Grottolella, Melito Irpino, Quadrelle, Ospedaletto d'Alpinolo, Casalbore, Domicella, Pago del Vallo di Lauro, Aquilonia, Guardia Lombardi, Villanova del Battista, San Sossio Baronia, Marzano di Nola, Castelvetere sul Calore, Moschiano, Sant'Andrea di Conza, Summonte, Lapio, Taurano, San Potito Ultra, Teora, Pietrastornina, Carife, Santa Lucia di Serino, Conza della Campania, Santa Paolina, Montefusco, Torre Le Nocelle, Vallesaccarda, Morra De Sanctis, Scampitella, Luogosano, Zungoli, San Mango sul Calore, Savignano Irpino, Castel Baronia, Candida, Trevico, Cassano Irpino, Villamaina, Tufo, Rocca San Felice, Sant'Angelo all'Esca, Senerchia, Monteverde, San Nicola Baronia, Salza Irpina, Greci, Sant'Angelo a Scala, Parolise, Sorbo Serpico, Torrioni, Chianche, Montaguto, Cairano, Petruro Irpino.

 

 

"La muffa è la testimonianza biologica del nostro fallimento nell'arte della conservazione." - Paul Stamets

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Gennaio 2024 10:47