A2C - Consulenza tecnica specialistica
Misurazione del Radon con dosimetri passivi o attivi
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Radon (Rn-222)
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RadonIl Radon è un gas nobile radioattivo, incolore, inodore ed insapore, presente in maniera omogenea sul nostro pianeta; in particolare è elemento chimico con simbolo "Rn" e con massa atomica 222, che deriva dal decadimento naturale dell'Uranio (238U).
Esso si forma a partire dal decadimento del suo progenitore, il Radio (226Ra), ed ha un tempo di dimezzamento (il tempo dopo il quale si dimezza il numero iniziale di atomi, per decadimento radioattivo) di 3,8 giorni; a differenza di altre sostanze radioattive, è gassoso, per cui in questo tempo può spostarsi facilmente dal punto di origine riuscendo a contaminare vaste aree.
 
I suoi effetti erano già noti nel I secolo A.C.; infatti Tito Lucrezio Caro, nel De Rerum Natura, riporta i danni polmonari subiti da minatori, a causa di "gas" proveniente dal sottosuolo.

Il Radon è presente ovunque nel sottosuolo, in concentrazioni che vanno da qualche centinaio a più di un milione di Bq/m³ (Bq = Becquerel = numero di transizioni al secondo).

Le rocce che hanno un maggiore contenuto d’Uranio/Radio (tufi, granito e porfido) possono emanare elevate quantità di radon; inoltre, un fattore di maggiore rischio è rappresentato dalla presenza di rocce permeabili o fratturate, poichè permettono una fuoriuscita più efficace.

Il Radon, quindi, penetra nelle case attraverso crepe, fessure o punti aperti delle fondamenta; i seminterrati o il pianterreno sono particolarmente interessati dal fenomeno. Inoltre, se i suddetti tipi di rocce sono usati come materiali da costruzione, possono emettere loro stessi Radon nell'edificio.
Il Radon e le sostanze che si sviluppano dal suo decadimento (dette "progenie"), decadendo emettono particelle alfa e beta.
Inalazione RadonQuando questi isotopi vengono inalati, si depositano nel tessuto polmonare, causando un irraggiamento altamente energetico, che danneggia le cellule epiteliali; tale fenomeno fa incrementare notevolmente le probabilità di contrarre un tumore polmonare.
A causa della sua ubiquità, il Radon è il principale pericolo per l'uomo, tra le fonti di radiazioni ionizzanti.
Nel 1988 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO-OMS) ha dichiarato, attraverso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), che il radon è una delle 75 sostanze cancerogene per l’uomo assieme al benzene e all’amianto.
Durante il convegno tenuto il 23/06/2008 dal CCM (Centro Nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) è stato presentato uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità che ha stimato che in Italia ci sono 3200 morti ogni anno per tumori polmonari attribuibili al Radon[1]; in particolare su un totale di circa 32.000 decessi l'anno per tumore polmonare in Italia, l'Istituto ha stimato che il Radon incida per il 10%.

Nel caso specifico dei fumatori, secondo uno studio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Dipartimento di Epidemiologia ASL RM-E di Roma, l'esposizione a forti dosi di Radon fa aumentare di circa il 25%, le probabilità di contrarre un tumore polmonare.

coogle-Radon

 

Per approfondimento si riporta la tabella 3 del rapporto dell'ISS del progetto PNR-CCM:"Rischio di tumore polmonare attribuibile al radon nelle abitazioni delle Regioni Italiane" del 2010, ad oggi ultimo studio completo italiano sulle attribuzione di tumori polmonari alle esposizioni al Radon:

"Tabella 3. Stime di casi annui di tumore polmonare attribuibili all'esposizione al radon nelle ambitazioni - Maschi + Femmine"

Regione Casi Osservati Casi stimati % casi osservati
Abruzzo 558 49 9%
Basilicata 219 10 5%
Calabria 665 26 4%
Campania 2822 372 13%
Emilia Romagna 2886 190 7%
Friuli Venezia Giulia 775 106 14%
Lazio 3121 499 16%
Liguria 1212 69 6%
Lombardia 5718 862 15%
Marche 764 34 4%
Molise 108 7 6%
Piemonte 2816 280 10%
Puglia 1706 131 8%
Sardegna 746 69 9%
Sicilia 2054 109 5%
Toscana 2231 159 7%
Trentino Alto Adige 401 35 9%
Umbria 455 39 8%
Valle d'Aosta 69 5 7%
Veneto 2808 238 8%
Italia 32134 3237 10%

Radon ItaliaA livello europeo è in vigore la raccomandazione 90/143/Euratom del 21/02/90[2] che per gli edifici residenziali esistenti consiglia una soglia d’intervento di 400 Bq/m³, mentre per quelli nuovi di 200 Bq/m³. In caso di superamento di tale limiti è raccomandata l'adozione di contromisure per abbassare la concentrazione di Radon. In Italia, pur non esistendo al momento una specifica legislazione sulle concentrazioni limite in ambito residenziale, sono stati introdotti degli obblighi per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti, tramite il D.Lgs n. 241 del 26.05.2000 (G.U. n. 203 del 31.08.2000 N.140/L).

Secondo l'Art. 74 della Direttiva 2013/59/Euratom:"Gli Stati membri stabiliscono livelli di riferimento nazionali per le concentrazioni di radon in ambienti chiusi. I livelli di riferimento per la media annua della concentrazione di attività in aria non devono essere superiori a 300 Bq/m3."

Dal punto di vista legislativo:

  • per i luoghi di lavoro ci sono diversi obblighi di misura. Per i luoghi interrati, per le stazioni termali e per gli asili da molti anni è obbligatorio. Recentemente si sono attivati anche obblighi per le attività al piano terra. Cito solamente l'art. 65 del D.Lgs 81/08 e il nuovo D.Lgs. 101/2020. Specificamente per la regione Campania, oltre a questi Decreti Nazionali è sempre in vigore la Legge regionale 13/2019 che è stata modificata dalla Legge Regionale 26/2019 e che estende l'obbligo a qualsiasi attività al piano terra.
  • per le abitazioni al momento non ci sono obblighi, però mi sento di consigliare un verifica per tutelare la salute dei propri cari e di tutte le generazioni future. L'emanazione di Radon non terminerà mai. Quando il pianeta Terra non ci sarà più il Radon continuerà a formarsi dai frammenti di Radio rimasti. In una casa per capire se la contaminazione è elevata si devono installare dei misuratori che come risultato daranno la concentrazione espressa in Becquerel diviso metro cubo. Dal 2025 il limite per le nuove abitazioni è di 200 Bq/m3.

emissione particella alfa da radonIn Italia non esiste una legislazione che obblighi il cittadino a compiere la misura della concentrazione di Radon all'interno della propria abitazione. Per sopperire a tale carenza legislativa e per salvaguardare la Salute Pubblica, da tempo l'ENEA, l'Istituto Superiore di Sanità, e le Arpa, hanno promosso campagne di misurazioni delle concentrazioni di Radon nelle abitazioni e negli edifici pubblici. Anche il gruppo A2C ritiene che la consapevolezza dei rischi derivanti dall'inalazione di Radon, all'interno del proprio appartamento, rappresenti una informazione che possa salvare molte vite umane. A tale scopo, è stato sviluppato un servizio di misurazione e consulenza, che è in collaborazione con le suddette strutture pubbliche, che ha la finalità di supportare l'utente nell'identificare le vie di ingresso del Radon e di bonificare l'edificio con opportuni accorgimenti edili/tecnologici.

In particolare, la concentrazioni di Radon (222Rn) all'interno di un edificio, viene misurata in Bq/m3, che rappresenta il numero di disintegrazioni al secondo in un metro cubo di aria.

Ad esempio una concentrazione di 100 Bq/m3 significa quindi che 100 atomi si disintegrano ogni secondo in 1 m3 di materiale o ambiente in questione. Tale misurazione all'interno di un ambiente chiuso può avvenire mediante:

 

  • Misuratori attivi; misuratore attivosono degli strumenti elettrici portatili che permettono di campionare e di misurare, in breve tempo, la concentrazione del gas radon nell'ambiente; avendo un riscontro in tempo quasi reale, si possono utilizzare per sperimentare diverse condizioni di misura (sistema di riscaldamento spento ed acceso, ventilazione accessa o spenta, etc.). Offrono però dei risultati approssimativi che sono di tipo puntuale, validi per le condizioni di quell’ora e quel giorno. Per tale ragione sono consigliabili solo per ottenere una indicazione di massima sulle concetrazioni.

 

  • Misuratori passivi; misuratore passivosono dei piccoli dosimetri (circa 8 x 8 x 6 cm), che non richiedono corrente elettrica e che vengono posizionati in punti strategici dell'edificio per alcuni mesi (3-6 mesi), per poi essere prelevati e analizzati. Hanno il vantaggio di una elevatissima precisione della misura. Sono costuituiti da un contenitore (camera di diffusione) in cui è alloggiata un particolare polimero sensibile alle radiazioni alfa emesse dal 222Rn. I dosimetri non sono nocivi e possono essere maneggiati facilmente senza alcun pericolo.

 

Secondo l'Art. 74 della Direttiva 2013/59/Euratom:"Gli Stati membri stabiliscono livelli di riferimento nazionali per le concentrazioni di radon in ambienti chiusi. I livelli di riferimento per la media annua della concentrazione di attività in aria non devono essere superiori a 300 Bq/m3.".
Dal 2025 il limite per le nuove abitazioni in Italia è di 200 Bq/m3.

 

 

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Radon

 

 

 

 

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Cosa offrono i tecnici dell’A2C

A2C

I professionisti del gruppo A2C hanno una esperienza ultradecennale sia nella misurazione del gas Radon e sia nelle bonifiche dei siti contaminati. Grazie alla interdisciplinarietà di A2C è possibile affrontare gli interventi sia nell'ottica della radioprotezione, con strumenti di rilevazione all'avanguardia, e sia nella caratterizzazione fluidodinamica degli ambienti, mediante modelli matematici ad hoc, sviluppati dagli ingegneri chimici del gruppo.

I tecnici A2C eseguono la misurazione del gas Radon mediante dosimetri passivi a tracce nucleari in comodato d'uso, che vengono disposti in vari punti dell'edificio secondo la UNI ISO 11665-4:2020, in modo da evidenziare sia i livelli di Radon a seguito dell'obbligo derivante dalla L.R. 13/2019, sia l'effettiva esposizione dell'utente a tale rischio. Il rapporto di prova viene firmato da un Esperto Qualificato in Radioprotezione di III° grado.

L'intervento proposto si componedi 5 fasi:

  1. Sopralluogo ed elaborazione di un Piano di Campionamento conforme alla Norma UNI ISO 11665-4:2020
  2. Disposizione dei dosimetri del 1° semestre in punti strategici dell'edificio, da parte del tecnico.
  3. Ritiro dei dosimetri del 1° semestre e posizionamento dei dosimetri del 2° semestre, da parte del tecnico.
  4. Ritiro dei dosimetri del 2° semestre, da parte del tecnico, ed invio dei dosimetri presso il laboratorio di radioprotezione con sistema qualità UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Il rapporto di prova viene firmato da un Esperto Qualificato in Radioprotezione di III° grado.
  5. Elaborazione della Relazione Finale, da allegare al rapporto di prova del laboratorio; ed inoltro della documentazione al Comune e all'ARPAC.

Il prezzo dell'intervento è legato:

  • al numero di dosimetri impiegati
  • alla superficie dei locali a piano terra/seminterrato/interrato
  • alla distanza dalla sede A2C di Salerno.

In caso di misura in ABITAZIONI non si applicano le restrizioni imposte dalla L.R. 13/2019 e dal D.LGS. 101/2020, per cui il servizio risulta più economico ed è possibile procedere anche con misurazione con strumenti attivi, che risultano molto più veloci nella risposta.

Il presente servizio è attivo nelle province di Salerno e Avellino.

 

Contattaci per avere ulteriori informazioni:   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

 

 

 

 

 

Il presente servizio è riferito ad impianti situati nei seguenti comuni: Salerno, Cava de' Tirreni, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, Eboli, Pagani, Angri, Sarno, Pontecagnano Faiano, Nocera Superiore, Capaccio, Mercato San Severino, Agropoli, Baronissi, Campagna, Castel San Giorgio, Fisciano, Bellizzi, Sala Consilina, Montecorvino Rovella, Giffoni Valle Piana, Pellezzano, Siano, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Montecorvino Pugliano, Roccapiemonte, Sant'Egidio del Monte Albino, Vallo della Lucania, Vietri sul Mare, Teggiano, Castellabate, Roccadaspide, Camerota, Sapri, Altavilla Silentina, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, Montesano sulla Marcellana, Albanella, Ascea, Maiori, Bracigliano, Padula, Buccino, Giffoni Sei Casali, Amalfi, Polla, Sassano, Centola, Casal Velino, San Gregorio Magno, Palomonte, Tramonti, Serre, Positano, Oliveto Citra, San Giovanni a Piro, Colliano, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni, Vibonati, Santa Marina, Pisciotta, Acerno, Caggiano, Minori, Sant'Arsenio, Sanza, Castel San Lorenzo, San Mango Piemonte, Buonabitacolo, Castelnuovo Cilento, Corbara, Montecorice, Ceraso, Ravello, Pollica, Auletta, Atena Lucana, Cetara, Postiglione, Ogliastro Cilento, Novi Velia, Torre Orsaia, Praiano, Salento, Montano Antilia, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Moio della Civitella, Castelcivita, Torchiara, Perdifumo, Valva, San Rufo, Laurino, San Pietro al Tanagro, Trentinara, Rofrano, Monte San Giacomo, Roccagloriosa, Aquara, Calvanico, Omignano, Scala, Laviano, Piaggine, Casaletto Spartano, Sessa Cilento, Gioi, Castiglione del Genovesi, Felitto, Torraca, Futani, Cicerale, Giungano, Ricigliano, Casalbuono, Petina, Orria, Laureana Cilento, Lustra, Alfano, Cannalonga, Perito, Ispani, San Mauro Cilento, Prignano Cilento, Stio, Atrani, Controne, Rutino, Laurito, Bellosguardo, Roscigno, Furore, Stella Cilento, Magliano Vetere, Ottati, Conca dei Marini, Morigerati, Sant'Angelo a Fasanella, Pertosa, San Mauro La Bruca, Corleto Monforte, Castelnuovo di Conza, Salvitelle, Cuccaro Vetere, Sacco, Monteforte Cilento, Tortorella, Santomenna, Campora, Romagnano al Monte, Serramezzana, Valle dell'Angelo, Avellino, Ariano Irpino, Monteforte Irpino, Mercogliano, Solofra, Atripalda, Montoro Inferiore, Cervinara, Montoro Superiore, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Montella, Avella, Serino, Lioni, Montemiletto, Forino, Mugnano del Cardinale, Calitri, Baiano, San Martino Valle Caudina, Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco, Altavilla Irpina, Volturara Irpina, Bisaccia, Frigento, Aiello del Sabato, Montecalvo Irpino, Sperone, Pratola Serra, Gesualdo, Rotondi, Lauro, Caposele, Montefalcione, Fontanarosa, Bagnoli Irpino, Manocalzati, Sturno, Flumeri, Montemarano, Sirignano, Contrada, Prata di Principato Ultra, Vallata, Lacedonia, Paternopoli, San Michele di Serino, Venticano, Cesinali, Calabritto, Bonito, Taurasi, Pietradefusi, Quindici, Capriglia Irpina, Chiusano di San Domenico, Roccabascerana, Montefredane, Torella dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Castelfranci, Andretta, Grottolella, Melito Irpino, Quadrelle, Ospedaletto d'Alpinolo, Casalbore, Domicella, Pago del Vallo di Lauro, Aquilonia, Guardia Lombardi, Villanova del Battista, San Sossio Baronia, Marzano di Nola, Castelvetere sul Calore, Moschiano, Sant'Andrea di Conza, Summonte, Lapio, Taurano, San Potito Ultra, Teora, Pietrastornina, Carife, Santa Lucia di Serino, Conza della Campania, Santa Paolina, Montefusco, Torre Le Nocelle, Vallesaccarda, Morra De Sanctis, Scampitella, Luogosano, Zungoli, San Mango sul Calore, Savignano Irpino, Castel Baronia, Candida, Trevico, Cassano Irpino, Villamaina, Tufo, Rocca San Felice, Sant'Angelo all'Esca, Senerchia, Monteverde, San Nicola Baronia, Salza Irpina, Greci, Sant'Angelo a Scala, Parolise, Sorbo Serpico, Torrioni, Chianche, Montaguto, Cairano, Petruro Irpino.

 

 

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 04 Gennaio 2024 20:47