L'amministrazione del Comune di Ottaviano ha potuto, tramite il PUC, offrire maggiore garanzie ai suoi cittadini, tramite la raccomandazione di intraprendere azioni volte a prevenire e mitigare il rischio Radon nelle nuove abitazioni e al risanamento di quelle esistenti.
Oggi a parlare di Radon, gas radioattivo incolore e inodore, spesso sono solo gli addetti ai lavori. Eppure la sua pericolosità è acclarata. Più denso dell'aria, il radon si propaga nell'aria dal suolo e, a volte, dall'acqua nella quale può disciogliersi. Va da sé che è fondamentale puntare l’attenzione da parte degli amministratori su un pericolo per la popolazione così poco noto, eppure così diffuso. Va tenuto in forte considerazione il rischio Radon che, tradotto, significa tutelare maggiormente la salute. Sotto il mirino sono le nuove costruzioni laddove è fatto obbligo di implementare dei sistemi di mitigazione che vadano a diminuire le concentrazioni medie del gas Radon. Investiti del problema sono gli imprenditori in procinto di edificare una nuova opera nel comune di Ottaviano. La finalità è quella di assicurarsi il "Permesso di Costruire", in quanto, ottemperando al vigente PUC, gli imprenditori sono tenuti a produrre una documentazione confacente ed inerente le opere di mitigazione del Radon che intenderanno porre in essere. In particolare, si riporta il suddetto stralcio del PUC del Comune di Ottaviano:
" ... L'ASL Napoli3Sud ha espresso parere favorevole, a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni: ...
6) I locali destinati ad abitazioni devono essere salubri e rispettare i requisiti minimi del D.M.05/07/1975; si raccomanda di intraprendere azioni volte a prevenire e mitigare il rischio radon nelle nuove abitazioni e al risanamento di quelle esistenti; ...
".
Per ulteriore approfondimento, nella sezione Download del sito si riporta il testo integrale del PUC, così come pubblicato sul sito del comune di Ottaviano nel 2014.
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