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La Sick Building Syndrome
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edificio malato"Sick building syndrome" (SBS: dall'inglese: "sindrome dell'edificio malato") è una sindrome in cui gli occupanti di un edificio manifestano fenomeni che appaiono legati al tempo passato in un edificio, ma senza che possano essere identificate cause specifiche o malattie. Nel 1984 la World Health Organization scrisse che fino al 30% dei nuovi edifici al mondo presentavano problemi di qualità dell'aria interna. Solitamente, l'edificio "malato" presenta problemi nel sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC).

 

La "Sick Building Syndrome", in italiano: "sindrome dell'edificio malato" è una manifestazione di malessere che coinvolge gli occupanti di un edificio, in relazione specificamente alla permanenza in quell'edificio. Anche se non sembra, è problema molto comune e può avvenire sia nei luoghi di lavoro e sia nelle abitazioni.
SBS-4Perchè occuparsene? Perchè ha un impatto devastante sia di tipo fisico e sia di tipo psicologico sulla nostra vita e sulla vita dei nostri cari.

Questo malessere può essere dovuto ad una moltitudine di fattori che influiscono in modo importante sul comfort degli ambienti e addirittura portano ad un quadro sintomatologico, che non riguarda una singola persona, ma la maggior parte delle persone che vivono in quell'ambiente; parliamo ad esempio di:

 

Altri problemi derivano dal fenomeno di outgassing di alcuni materiali usati nella costruzione dello stesso, dalla presenza di volatile organic compound (VOC), di muffe (mold health issues), dalla non evacuazione dell'ozono (come quello prodotto da una fotocopiatrice) o dalla mancanza di filtrazione del ricircolo dell'aria (Minimum Efficiency Reporting Value).

Nei tardi anni '70, venne notata una non specifica sintomatologia che si presentava negli abitanti di nuovi edifici o uffici o infermerie. Questa condizione venne chiamata "office illness". Il termine "Sick Building Syndrome" fu coniato dall'Organizzazione mondiale della sanità nel 1986, che ha stimato un 10-30% di "affetti" tra nuovi edifici. Anche studi danesi e britannici riportarono dei casi.

Uno studio svedese considerò il "sick building" come causa di epidemie di allergia. Negli anni 1990, vennero pubblicati vari studi sulla condizione e si contrapposero i "sick buildings" con gli "healthy buildings". Alcuni produttori di materiali edili modificarono le loro composizioni chimiche e vennero modificate le regole di buon funzionamento dei sistemi di ventilazione.

L'ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration and Air Conditioning Engineers) ha codificato lo standard IAQ (Indoor Air Quality). ASHRAE ha determinato quale sia un accettabile ricambio d'aria fresca e ha misurato quanta anidride carbonica sia accettabile. Si ritene che questi accorgimenti abbiano fermato l'epidemia di SBS negli Stati Uniti.

L'esposizione a bioaerosol è documentata con sintomi come irritazione agli occhi, al naso, alla gola, alla pelle, ipersensitività non specifica, concomitanza di malattie infettive e sensazione di odore e sapore.Nella maggior parte dei casi, i soggetti che presentano sick building syndrome, riportano una remissione dei sintomi quando si allontanano dall'edificio.

SBS-3aI sintomi sono per lo più di tipo respiratorio, cutaneo, di affaticamento, cefalea, riniti, sinusiti, e nei casi più gravi si può arrivare ad infezioni polmonari o addirittura al cancro.

Il problema è che ce ne accorgiamo troppo tardi, perchè purtroppo questi sintomi si sviluppano nel lungo periodo.
La maggior parte di questi è legata alla qualità dell'aria e può essere risolta con una buona ventilazione; che può essere naturale o artificiale. Consideriamo che il 90% della nostra vita lo passiamo in un ambiente chiuso.


E' una buona usanza aprire spesso le finestre e i balconi; in particolare si consiglia di farlo anche prima di andare a dormire. Perchè passiamo 1/3 della nostra vita a letto e quindi lì siamo più vulnerabili. Però questo potrebbe non bastare, perchè se l'inquinamento esterno è elevato, perchè magari si abita vicino ad una strada trafficata, aprire le finestre potrebbe essere addirittura controproducente.

Per chi vuole approfondire, consigliamo il sito del Ministero della Salute:

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4404&area=indor&menu=salute


Purtroppo, ad oggi, non sono mai stati eseguiti specifici studi epidemiologici, ma secondo alcuni studi citati dal Ministero l'incidenza della Sick building syndrome è tra il 15% e il 50% degli edifici, nell'ambito dei luoghi di lavoro. E quindi rappresenta una criticità dall'impatto economico e sociale molto elevato, sebbene poco conosciuta. In ambito lavorativo, ovviamente, fluisce pesantemente sull'assenteismo e sulla qualità del lavoro e dovrà essere oggetto di aggiornamento con l'uso del lavoro agile.

Purtroppo vivere o lavorare in un edificio che ci fa ammalare, pregiudica non solo la nostra salute fisica, ma anche quella psicologica. Negli ultimi dieci anni, nel risolvere alcune problematiche per alcuni inquinamenti come quello da gas Radon, ci siamo spesso trovati a contatto con persone che vivevano prima di tutto un malessere fisico e poi anche una continua angoscia, che peggiora ulteriormente le cose. Sapere di essere obbligati a vivere o lavorare in una ambiente che ci può causare una grave malattia è devastante.

 

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Quindi, cosa fare in una abitazione o in un ambiente di lavoro?

sbsIl primo passo è la misurazione. Se si avverte il malessere, ma non si sa a cosa è dovuto, è necessario procedere per esclusione.
Quindi innanzitutto si valuta la qualità dell'aria, in un certo periodo temporale di osservazione. Per la valutazione si può prendere come riferimento, ad esempio, lo standard IAQ (Indoor Quality Air), che è un indice internazionale della qualità dell'aria.
Poi successivamente occorre procedere con le misure specialistiche. Si consiglia di iniziare con gli inquinanti che generano le conseguenze più gravi, cioè il gas Radon e i campi elettromagnetici. Dal sopralluogo si può valutare se ci può essere una sospetta presenza di Amianto. Dopo di che, si può valutare, facendo il sopralluogo, le cause più probabili di disagio. Questo è frutto anche dell'esperienza del tecnico.

Il secondo passo è la mitigazione o l'eliminazione delle cause. Come anticipato, per la maggior parte della cause, può essere risolto con la ventilazione naturale o con l'istallazione di apparecchi di ricambio d'aria automatici o in alcuni casi di semplici purificatori.

La "Sick building syndrome" o "sindrome dell'edificio malato" è un nemico insidioso, diffuso e che produce danni nel lungo periodo.Genera disagio fisico e psicologico. Negli ambienti di lavoro produce anche danni economici e sociali. Risolverlo non è difficile; e ci si deve muovere su due step: prima la misurazione e poi il risanamento. A meno di casi particolarmente gravi, costa meno di quanto possiate pensare.
Per chi è interessato, l'A2C si occupa dal 2008 di misurazione e bonifica, sia nei luoghi di lavoro e sia nelle abitazioni.

 

 

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Cosa offrono i tecnici dell’A2C

A2CSia per gli ambienti di lavoro e sia per le abitazioni, i tecnici dell'A2C eseguono le misurazioni degli inquinanti relativi alla Sick Building Syndrome e anche la loro mitigazione o bonifica.

L'intervento base consta:

  • di un primo sopralluogo, dove vegono individuati i possibili agenti contaminanti e proposta una relativa campagna di indagini;
  • dell'esecuzione delle misure strumentali;
  • della redazione di una relazione riepilogativa in cui, a seguito dei riscontri anlalitici, sia per edifici residenziali e sia per i luoghi di lavoro, vengono individuati i limiti normativi applicabili e l'effettiva esposizione degli utenti ai rischi; se necessario, vengono  suggerite delle soluzioni per mitigare l'effetto o le prassi più idonee applicabili;
  • eventuale, se espressamente richiesta, direzione dei lavori da compiersi; ed il collaudo dell'abbattimento degli inquinanti a seguito di una misura di controllo finale.

Il costo è variabile a seconda della complessità dell'edificio e della gravità dell'inquinamento.

Il presente servizio è attivo solo nelle province di Salerno e Avellino.

 

 

 Il presente servizio è riferito ad impianti situati nei seguenti comuni: Salerno, Cava de' Tirreni, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, Eboli, Pagani, Angri, Sarno, Pontecagnano Faiano, Nocera Superiore, Capaccio, Mercato San Severino, Agropoli, Baronissi, Campagna, Castel San Giorgio, Fisciano, Bellizzi, Sala Consilina, Montecorvino Rovella, Giffoni Valle Piana, Pellezzano, Siano, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Montecorvino Pugliano, Roccapiemonte, Sant'Egidio del Monte Albino, Vallo della Lucania, Vietri sul Mare, Teggiano, Castellabate, Roccadaspide, Camerota, Sapri, Altavilla Silentina, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, Montesano sulla Marcellana, Albanella, Ascea, Maiori, Bracigliano, Padula, Buccino, Giffoni Sei Casali, Amalfi, Polla, Sassano, Centola, Casal Velino, San Gregorio Magno, Palomonte, Tramonti, Serre, Positano, Oliveto Citra, San Giovanni a Piro, Colliano, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni, Vibonati, Santa Marina, Pisciotta, Acerno, Caggiano, Minori, Sant'Arsenio, Sanza, Castel San Lorenzo, San Mango Piemonte, Buonabitacolo, Castelnuovo Cilento, Corbara, Montecorice, Ceraso, Ravello, Pollica, Auletta, Atena Lucana, Cetara, Postiglione, Ogliastro Cilento, Novi Velia, Torre Orsaia, Praiano, Salento, Montano Antilia, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Moio della Civitella, Castelcivita, Torchiara, Perdifumo, Valva, San Rufo, Laurino, San Pietro al Tanagro, Trentinara, Rofrano, Monte San Giacomo, Roccagloriosa, Aquara, Calvanico, Omignano, Scala, Laviano, Piaggine, Casaletto Spartano, Sessa Cilento, Gioi, Castiglione del Genovesi, Felitto, Torraca, Futani, Cicerale, Giungano, Ricigliano, Casalbuono, Petina, Orria, Laureana Cilento, Lustra, Alfano, Cannalonga, Perito, Ispani, San Mauro Cilento, Prignano Cilento, Stio, Atrani, Controne, Rutino, Laurito, Bellosguardo, Roscigno, Furore, Stella Cilento, Magliano Vetere, Ottati, Conca dei Marini, Morigerati, Sant'Angelo a Fasanella, Pertosa, San Mauro La Bruca, Corleto Monforte, Castelnuovo di Conza, Salvitelle, Cuccaro Vetere, Sacco, Monteforte Cilento, Tortorella, Santomenna, Campora, Romagnano al Monte, Serramezzana, Valle dell'Angelo, Avellino, Ariano Irpino, Monteforte Irpino, Mercogliano, Solofra, Atripalda, Montoro Inferiore, Cervinara, Montoro Superiore, Grottaminarda, Mirabella Eclano, Montella, Avella, Serino, Lioni, Montemiletto, Forino, Mugnano del Cardinale, Calitri, Baiano, San Martino Valle Caudina, Sant'Angelo dei Lombardi, Nusco, Altavilla Irpina, Volturara Irpina, Bisaccia, Frigento, Aiello del Sabato, Montecalvo Irpino, Sperone, Pratola Serra, Gesualdo, Rotondi, Lauro, Caposele, Montefalcione, Fontanarosa, Bagnoli Irpino, Manocalzati, Sturno, Flumeri, Montemarano, Sirignano, Contrada, Prata di Principato Ultra, Vallata, Lacedonia, Paternopoli, San Michele di Serino, Venticano, Cesinali, Calabritto, Bonito, Taurasi, Pietradefusi, Quindici, Capriglia Irpina, Chiusano di San Domenico, Roccabascerana, Montefredane, Torella dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Castelfranci, Andretta, Grottolella, Melito Irpino, Quadrelle, Ospedaletto d'Alpinolo, Casalbore, Domicella, Pago del Vallo di Lauro, Aquilonia, Guardia Lombardi, Villanova del Battista, San Sossio Baronia, Marzano di Nola, Castelvetere sul Calore, Moschiano, Sant'Andrea di Conza, Summonte, Lapio, Taurano, San Potito Ultra, Teora, Pietrastornina, Carife, Santa Lucia di Serino, Conza della Campania, Santa Paolina, Montefusco, Torre Le Nocelle, Vallesaccarda, Morra De Sanctis, Scampitella, Luogosano, Zungoli, San Mango sul Calore, Savignano Irpino, Castel Baronia, Candida, Trevico, Cassano Irpino, Villamaina, Tufo, Rocca San Felice, Sant'Angelo all'Esca, Senerchia, Monteverde, San Nicola Baronia, Salza Irpina, Greci, Sant'Angelo a Scala, Parolise, Sorbo Serpico, Torrioni, Chianche, Montaguto, Cairano, Petruro Irpino.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento Martedì 13 Febbraio 2024 09:33