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E' operativo il Processo Civile Telematico per i CTU
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PCTDal 31/12/2014, i CTU nell'espletamento del loro incarico, hanno l'obbligo di depositare tutti gli atti ed i documenti tramite la piattaforma PCT (Processo Civile Telematico) secondo quanto previsto dall'art. 16 bis D.L. n. 179/2012. E' inoltre reso possibile al CTU gratuitamente (con totale esenzione del pagamento dei diritti di copia) l'estrazione di copie informatiche degli atti processuali.

In particolare, a seguito dell'entrata in vigore del titolo IV del D.L. 90/14 "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari" sono state introdotte per i CTU, le seguenti novità:

  1. (art. 44, D.L. n. 90/14) Entrata in vigore dell'obbligatorietà del deposito telematico: Obbligatorietà a partire dal 31/12/2014 per TUTTI i procedimenti;
  2. (art. 51, D.L. n. 90/14) Deposito telematico e limite 30 MB: Si stabilisce che, nel caso in cui "la busta" da depositare telematicamente ecceda il limite di capacità (30 MB) previsto dalle regole tecniche, è possibile procedere al successivo invio di ulteriori "buste".
  3. (art. 45, D.L. n. 90/14) Sottoscrizione del verbale di udienza: L'art. 45 elimina l'obbligo di sottoscrizione del verbale di udienza da parte del CTU, prevedendo che lo stesso sia firmato digitalmente solo dal cancelliere il quale, nel caso di altri "intervenuti" all'udienza, dà ai medesimi lettura del processo verbale.
  4. (art. 52, D.L. n. 90/14) Copie informatiche: L'art. 52 del decreto legge stabilisce che il CTU possa estrarre con modalità telematiche, copie analogiche o informatiche degli atti e dei provvedimenti ed attestare «la conformità delle copie estratte ai corrispondenti atti contenuti nel fascicolo informatico» con totale esenzione del pagamento dei diritti di copia.

La dotazione minima richiesta al CTU per operare nell'ambito del Processo Civile Telematico (PCT) è:

  • casella email PEC;
  • dispositivo di firma digitale (smart card o chiave USB con certificato digitale);
  • iscrizione al ReGIndE tramite Portale dei Servizi telematici (http://pst.giustizia.it/PST/);
  • software idoneo per il deposito telematico degli atti sulla piattaforma PCT.

PSTSi riporta di seguito, a scopo puramente didattico ed a titolo esemplificativo, un protocollo operativo per l'estrazione di un fascicolo, mediante il sito (gratuito) https://pst.giustizia.it

  • visitare il sito: https://pst.giustizia.it
  • inserire nella porta USB la chiave con il proprio certificato digitale;
  • cliccare in alto su tasto "Login" e poi "Per accedere con smartcard";
  • digitare la relativa password del proprio certificato digitale;
  • cliccare sul tasto "Accedi" di fianco alla voce "Consultazione registri";
  • cliccare "Scegli uffici giudiziari"; selezionare distretto/città/tipo e selezionare gli uffici di interesse usando il check nella colonna "Presente in lista" e quindi selezionare il pulsante "Aggiorna la lista" posto in basso, sotto la griglia. Tornare a "Consultazione Registri" usando la barra di navigazione posta all'inizio della pagina; in questo modo si sarà salvato l'ufficio nell'elenco personalizzato;
  • effettuare la selezione del tribunale scegliendo uffici/registro/ruolo e premendo "Consulta";
  • in "Fascicoli personali", inserire il riferimento di numero di ruolo e anno;
  • cliccare sul procedimento voluto; si aprirà una nuova finestra in cui effettuare le operazioni;
  • visionare gli atti presenti andando nella scheda "Documenti Fascicolo" (verranno presentati a 2 a 2) e scaricare cliccando su ognuno.

Per eventuali richieste di maggiori informazioni si rimanda ai gestori del sito: https://pst.giustizia.it

 

 

Si riporta di seguito, a scopo puramente didattico ed a titolo esemplificativo, un protocollo operativo di deposito di documenti di causa (relazione, istanza di liquidazione, note), mediante il sito commerciale: https://www.accessogiustizia.it

  • visitare il sito: https://www.accessogiustizia.it
  • cliccare su "accedi ai servizi";
  • inserire nella porta USB la chiave con il proprio certificato digitale;
  • cliccare sul tasto "Login";
  • digitare la relativa password del proprio certificato digitale;
  • se non si è già effettuata l'importazione del fascicolo: visitare la pagina "gestione fascicoli" ; aprire la scheda "Importazione fascicoli da polisweb" e premere su "inizia"; selezionare il tribunale, una indicazione sommaria di data e premere su "cerca"; selezionare il fascicolo desiderato ed importarlo;
  • aprire la scheda "gestione fascicoli" e selezionare il fascicolo importato, cliccandoci 2 volte sopra;
  • si apriranno due finestre in cui si chiede di acquistare il fascicolo; procedere con l'acquisto, se desiderato;
  • aggiungere i dettagli anagrafici delle parti:  cliccare nella scheda "Parti"; cliccare nella sezione in basso sui nominativi e cliccare a seconda dei casi su "Completa come persona fisica/giuridica" ed identificare la parte; 
  • caricare il documento voluto (relazione, istanza di liquidazione, note), firmato digitalmente (formato .p7m) nella scheda "documenti": cliccare su "nuovo documento"; come Tipo selezionare "Atto successivo"; cliccare sulla scheda "PCT" e nella sotto-scheda "Atti PCT" scegliere la tipologia di atto tramite il tasto "scegli" (ad esempio: deposito di relazione");
  • cliccare sulla sotto-scheda "Depositi" e cliccare su "Nuovo deposito";
  • selezionare il tipo di atto ed eventualmente inserire una nota;
  • selezionare il documento ed allegarlo;
  • procedere all'invio;
  • attendere qualche minuto e verificare lo stato di trasmissione nella tabella PCT/Depositi;
  • controllare i messaggi nella PEC per monitorare l'andamento della trasmissione (per andare a buon fine deve essere riportato "Accettazione avvenuta con successo" o "Arrivato esito positivo accettazione";
  • eventualmente è anche possibile verificare negli eventi del fascicolo l'avvenuto deposito.

 Per eventuali richieste di maggiori informazioni si rimanda ai gestori del sito: https://www.accessogiustizia.it

 

 

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 26 Febbraio 2015 11:33