A2C - Consulenza tecnica specialistica Altre News Il test di personalità Jung/Briggs Myers
Il test di personalità Jung/Briggs Myers
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Jung-minaturaCapire i meccanismi mentali degli altri è fondamentale per stabilire l'empatia e quindi per collaborare. Durante la seconda guerra mondiale due ricercatrici Briggs e sua figlia Briggs Myers cercarono di trovare un metodo per facilitare l'assunzione di donne nell'industria bellica e quindi presero gli studi sui tipi psicologici di Carl Gustav JUNG e inventarono il test di personalità Jung/Briggs Myers, che poi fu perfezionato nel 1962. Addirittura si potrebbe progettare a tavolino un gruppo di lavoro partendo dalle affinità delle personalità dei partecipanti.Ad esempio questo metodo è molto usato negli Stati Uniti, ad esempio nelle grandi aziende o anche nelle assunzioni delle forze armate.

 

Il test di personalità Jung/Briggs Myers è quindi un valido sistema per capire se stessi e capire gli altri. Esistono delle tabelle di correlazione che possono predire se una determinata coppia di personalità possa o meno andare d'accordo.

Le quattro coppie di caratteristiche sono schematizzate nella tabella seguente:

Dicotomie

  • Estroversione (E) – (I) Introversione
  • Sensitività (S) – (N) Intuizione
  • Ragionamento (T) – (F) Sentimento
  • Giudizio (J) – (P) Percezione

Le lettere fra parentesi fanno riferimento ai corrispondenti termini inglesi: extraversion/introversion, sensitivity/intuition, thinking/feeling, judgment/perception.

Va sottolineato che i termini specifici utilizzati per indicare le singole caratteristiche delle coppie hanno un significato preciso all'interno della teoria degli archetipi cui fa capo l'indicatore, significato che è spesso differente da quello di uso comune: ad esempio una persona con funzione dominante di giudizio non è necessariamente più 'giudiziosa' di una con funzione dominante di percezione.

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Spesso la preferenza per estroversione ed introversione è chiamata atteggiamento. Myers e Briggs capirono che ognuna delle funzioni cognitive può esplicitarsi sia nel mondo esterno — nella socialità, nell'agire, nei comportamenti verso gli altri e verso gli oggetti — sia verso il mondo interiore della riflessione e del pensiero: l'indicatore MBTI indica una preferenza dell'individuo tra queste due possibilità, detta appunto atteggiamento.
Le persone che tendono a preferire l'estroversione prendono energia dall'esterno, dall'agire: sono maggiormente spinti ad agire per poi a riflettere in un secondo momento. L'inattività tende a 'spegnerli': tendono infatti a prendere energie dalla socialità e dall'azione e a spenderle nella riflessione interiore. Al contrario le persone introverse recuperano energie rimanendo con se stessi e spendono energie nei rapporti sociali e nell'azione: preferiscono riflettere e poi agire.

Secondo la teoria di Myers e Briggs, ogni individuo usa in maniera dominante una sola di queste funzioni. Questo, evidentemente, non significa che le altre tre non siano comunque utilizzate: ogni individuo possiede la capacità di fare uso di tutte e quattro le funzioni, ma alcune (ed una in particolare) riescono più facili e naturali delle altre.

Per quel che riguarda le funzioni di "raccolta di informazioni", esse sono così caratterizzate: per sensitività si intende la modalità di percezione del mondo esterno attraverso esperienze concrete, tangibili, fattuali, ossia attraverso i cinque sensi. Tendono dunque ad essere persone pratiche e concrete, che poco si fidano di costruzioni teoriche per le quali non vedono un contatto diretto con i fatti. Per intuizione, al contrario, si intende un modo di percepire il mondo attraverso astratti schemi e principi generali. Per le persone intuitive, la realtà sta — per così dire — nei meccanismi (teorici) sottostanti ai fenomeni naturali.

Le funzioni di giudizio, ragionamento e sentimento, riguardano il modo in cui un individuo si comporta nei confronti del mondo, il modo in cui prende le decisioni. Entrambe sono utilizzate per prendere decisioni razionali in base alle informazioni raccolte tramite le funzioni di percezione. La differenza principale tra le due funzioni, sta nel fatto che coloro che tendono a preferire il ragionamento, agiscono in base alle conseguenze possibili delle proprie azioni, alla consistenza con un dato sistema di regole e, in generale, in modo più distaccato, senza lasciare cioè che sentimenti o sensazioni intralcino la logica della decisione. Al contrario, coloro che prediligono il sentimento agiscono sulla base di quello che provano, di ciò che sentono, senza soffermarsi troppo a soppesare le conseguenze di quel che fanno.

Va sottolineato che, come già accennato, le persone con preferenza nel ragionamento, non necessariamente ragionano meglio di altri, semplicemente utilizzano quel tipo di funzione in maniera preferenziale su quella del sentimento. E così via per le altre.

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Come già anticipato, Myers e Briggs aggiunsero un'altra dimensione alla teoria di Jung dei tipi psicologici, notando che le persone mostrano una preferenza nell'usare o la propria funzione di giudizio (ragionamento o sentimento) o quella di percezione (intuizione o sensazione) nel relazionarsi col mondo esterno.

Dato che gli stili di vita J o P riguardano il modo di porsi verso il mondo esterno, per i tipi estroversi la funzione indicata da J o P indica di fatto la funzione dominante. Al contrario, per i tipi introversi, la funzione indicata da J o P è quella ausiliaria. Ad esempio, le persone ENTJ hanno il ragionamento (T) come funzione dominante (ragionamento estroverso), l'intuizione (N) come ausiliaria; mentre le INTJ hanno la funzione percettiva come dominante, ossia l'intuizione introversa, mentre quella di giudizio, ragionamento, è ausiliaria.

Ad esempio abbiamo verificato che è più probabile che vadano d'accordo persone che acquisiscono le informazioni alla stessa maniera: ovvero intuizione con intuizione e sensazione con sensazione.
Se andate su GOOGLE e scrivete MBTI si apriranno numerosi siti in cui poter ulteriormente approfondire questo argomento.
A tal riguardo si segnala che l'A2C ha sviluppato un foglio di Excel che permette, attraverso una serie di domande di determinare quale la propria personalità tra questi 16 tipi.

Per approfondimento:

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Per chi vuole ascoltare l'articolo sotto forma di podcast:

 

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Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Ottobre 2020 15:01