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Fotovoltaico da balcone e risparmio economico
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Fotovoltaicobalcone-1Il fotovoltaico da balcone è una soluzione pratica, economica ed efficiente per abbassare il costo delle bollette elettriche delle abitazioni anche del 25%. Tutto ciò a fronte di investimenti iniziali molto bassi. Sicuramente, in un momento in cui le bollette della luce sono diventate così salate, il fotovoltaico da balcone può venire incontro a tante famiglie.

Prima di analizzare quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnologia, vediamo prima in cosa consiste. Si tratta di un mini-impianto costituito da uno o due pannelli di piccole dimensioni, non ingombranti, che possono essere montati sul balcone di casa propria o del proprio appartamento. Eventualmente tali pannelli possono essere addirittura montati su un carrellino munito di ruote per consentirne lo spostamento a proprio piacimento.

Il mini-impianto è munito di inverter, un dispositivo che trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata, cioè quella che circola nell'impianto elettrico di casa e che alimenta la gran parte dei nostri elettrodomestici.
Completano l'impianto eventualmente una batteria e un regolatore di carica, ossia un piccolo dispositivo elettronico la cui funzione principale è quella di assicurarci una corrente continua, prelevandola dalla batteria. Questi ultimi due dispositivi sono indispensabili se vogliamo accumulare l'energia prodotta durante il giorno e consumarla nelle ore serali, senza interruzioni.

Fotovoltaicobalcone-2Resta inteso che per collegare tali impianti alla rete di casa è necessario disporre di un contatore bi-direzionale.

In questo caso occorre fare al proprio fornitore la richiesta di bi-direzionalità, in modo che l'energia autoprodotta non venga conteggiata assieme a quella erogata dal fornitore.
Aggiungo che l'ente che gestisce la rete elettrica deve essere informato che c'è una produzione. Faccio un esempio: se l'ente stacca momentaneamente la fornitura perchè deve lavorare sulla rete e ho un impianto che immette energia sulla rete, rischio di ammazzare gli operai. Si tratta di quantità modeste di energia, ma è la somma che fa il totale. Per precisione aggiungo che esistono dei sistemi che dovrebbero impedire ciò, ma la prudenza non è mai troppa.
Quindi la dichiarazione di avere installato questo tipo di impianto è obbligatoria.

Passiamo quindi ai vantaggi:
1) Molto economico: un kit arriva a costare circa 2000 euro, ma sono disponibili molte offerte e detrazioni.
2) Si tratta di impianti di dimensioni ridotte, non ingombranti e poco impattanti da un punto di vista visivo;
3) Non producono rumori di alcun tipo;
4) Sono orientabili a piacimento, in base alla posizione del sole, che a sua volta dipende da posizione geografica e stagione dell'anno;
5) Possono essere spostati a piacimento da un balcone all'altro con estrema facilità;
6) Non è richiesta alcuna autorizzazione per la loro installazione ed utilizzo;
7) Riduce i consumi, con un risparmio medio in bolletta del 20-25%.

Vediamo ora quali sono gli svantaggi:
1) Poca autonomia: l'impianto è molto piccolo e non può coprire per intero il fabbisogno energetico di un'utenza domestica;
2) Non si può accedere al regime dello scambio sul posto, né si possono ottenere incentivi sull'energia immessa in rete.

 

 

 

 

 

 

Si ringrazia il Dott. Luigi Rescigno per il supporto scientifico.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 06 Settembre 2023 20:41